mercoledì 8 maggio 2013

ICONE/GARA DI BALLO (Baz Luhrmann ama il liscio)


Ho deciso di soffermarmi sulla filmografia di questo regista australiano in quanto, con l'imminente uscita di The Great Gatsby, possiamo ormai decretarlo come il Re dello show cinematografico.
I suoi progetti non possono essere considerati solo dei musical ne' dei melodrammi, ne' dei film in costume. Sono tutto questo e non solo, il tutto reso gustoso da una cucchiaiata di salsa alla Luhrmann.

Ho avuto la fortuna di conoscere il lavoro di Baz ai tempi del VHS quando esisteva il 3x2 e la voglia di rimanere a casa a vedere tre film uno dopo l'altro, tutto al prezzo di un attuale aperitvo dei giorni nostri. Ho visto Strickly Ballroom, il suo primo lungometraggio, alle medie nello stesso periodo in cui usciva Le Iene, Basic Instict e Fuoco cammina con me.

Mi avevano colpito la follia cromatica mescolata ad una trama molto semplice e abbellita da personaggi assurdi, paiettes, ridicolaggini da ballo liscio e una storia d'amore, classica, a lieto fine.
In fondo a Lhurmann interessava, e interessa tutt'ora, incorniciare la vita dentro un palcoscenico in cui i personaggi possano ballare come vogliono i propri passi senza imitare nessuno, proprio come Fren e Scott.

Se non lo avete ancora visto, ponetevi rimedio.
Se l'avete visto condividerete anche voi la mia emozione per la pedana argentata, gli scintillanti ballerini, il satin arancio e le ardite mosse danzanti durante le competizioni.
Peccato che poi nessuno ha il coraggio di infrangere quelle regole che a noi sembrano assurde, ma che fanno parte di un'antica sapienza fatta di durissimo lavoro, caste, tacchi alti e puro nepotismo.
Il ballo liscio : spietato scintillante ballo liscio.

Per fortuna ci sono Fren e Scott, paladini della libertà a colpi di cha cha cha.



















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