domenica 8 agosto 2010

Volatili Letture



"Il male è possibile, è sempre possibile, anche senza cattiveria, e può essere leggerissimo, persino inconsistente. Infantile, feroce."

Tornare in un luogo che ci è noto, provare quella sensazione incomprensibile che mano a mano ci travolge e si trasforma nella concretezza di un malessere, di un essere fuori posto sfasati in una città in una regione in uno stato.
Spaesamento di Giorgio Vasta è questo, è quella sensazione e allo stesso momento non lo è.
L'autore de "il tempo materiale" torna con un testo onesto e delirante che lascia in bocca un sapore strano conosciuto ma che non si riesce a spiegare.
La vostra cornacchia ve lo consiglia caldamente!
Buona lettura!

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